27/11/2021 ore 12:10 ricevo dal comitato di regata la seguente email:
“ We are sad to report the death of crew member Max Delannoy on board the ARC yacht Agecanonix late last night, 26 November.
MRCC France Gris-Nez are controlling the incident.”
La lettura di quelle poche righe mi fanno sentire ancora più piccolo ed ospite dell’oceano.
L’emozione è forte.
Vengo sommerso da uno tsunami di pensieri.
Penso ai miei figli, penso alle ragioni per cui sono qua.
La mia mente visualizza l’ultimo messaggio di mia Sorella Lisa
“E non vergognarti di aver paura …. perché e’ la paura che ci tiene in vita !!! “
Penso a quell’uomo partito con il sogno di attraversare l’oceano e che ora si ritrova
a decomporsi in una cabina di un 43 piedi.
Me lo immagino felice sulla banchina mentre nelle fasi magiche del pre partenza carica la cambusa a bordo.
Me lo immagino il 21/11 ore 12 ( partenza della regata ) scattare foto, raccogliere ricordi di un viaggio per lui senza fine.
Il viaggio ecco cosa mi ha portato a sfidare il mare.
Il tempo dei pensieri è finito ora devo condividere con il resto dell’equipaggio la terribile notizia.
In pozzetto Caf ( Luca Cafasso ) Simo ( Simone Stolfo ) ed il Bomber ( Lorenzo Castaldo ).
Gli altri dormono.
Il clima è quello di: “Napoli in coperta: teatro d’improvvisazione a cielo aperto”
Mi arrendo alla mia incapacità di trovare parole adeguate e mi limito a leggere l’email ricevuta dal comitato.
Mi chiedono conferma: “non mi ricordo chi mi ha chiesto: “è successo davvero a
Agecanonix ? Nostro avversario di classe?”.
Ma ricordo benissimo la risposta di Caf “ue quello è fratello nostro”.
Questa è Napoli in coperta allegria e cuore.
Le previsioni meteo sono molto impegnative
vento fino a 30 nodi e ande fino a 6 metri.
Ora sono le 5:47 UTC del 28/07 abbiamo vento registrato fino a 33 nodi e onda come da previsioni.
Ordino di passare da modalità race a modalità “a da passa a nuttata”.
2 mani di terzaroli e JK da cavallo impazzito torna mansueta.
“A da passa a nuttata” e io la passeró con Napoli in coperta.
Tratto dal diario di bordo del comandate di Jk sail Luca Davoli