Come un minatore in mezzo al mare in tenuta da ciclista.Navigare e navigatori oceanici.Il mio sogno, ora diventato realtà di girare il mondo in barca vela, parte da molto lontano.Parte dalle insicurezze di un bambino timido e di salute cagionevole.Rachitico ( mi cresceva troppo la testa ) e con una artrite reumatoide cronica crescevo timidissimo sotto l’ala amorevole di una madre protettiva.Ero così timido e pudico da rifiutare ogni tipo di sport che prevedesse la doccia negli spogliatoi.In quel mio guscio da brutto anatroccolo sognavo ed evadevo dalla mia triste realtà.Nei miei sogni mi vedevo uomo di successo alla guida di super car e un potentissimo Yacht a motore: “ quello che i puristu della vela chiamano oggi ferro da stiro “Con il passare degli anni la mia visione é cambiata.Le super car rimanevano, ma per mare mi vedevo con una bella barca a vela.Il mio immaginario pre partenza di questo giro del mondo coincideva esattamente con le frasi, ora, dei mie amici.Beato te sempre a pescare tonni… quanto invidio la tua libertà… tu si che non fai un cxxxo… tu si che non sai cosa sia lo stress… queste le aspettative positive condite da tanto rispetto verso il mare con altrettante frasi del tipo: io fossi in te avrei paura… come fai a navigare per 20 giorni senza vedere terra… e se arriva una tempesta…Ad agosto 2021 ho mollato gli ormeggi dal porto di Napoli con l’obiettivo di tornarci dopo aver circumnavigato il mondo.Ora, ad un anno di distanza, mi trovo in Polinesia a fare un primo bilancio.Sono appena uscito dalla doccia ed un impietoso specchio riflette la mia immagine: sono bicolor.Come un ciclista sono abbronzate solo le mie appendici mentre il tronco é bianco color latte.Qualcosa deve essere andato storto… e le spiagge bianche ? E le veleggiate con il culo al vento ?Devo fare qualcosa!!Decido che é giunto il momento di nuotare come mamma mi ha fatto fino in spiaggia e fare finalmente quello che si aspettano i miei amici: un cxxxo tutto il giorno.Con decisione esco nudo dalla cabina attraverso la dinette pronto a gettarmi in mare quando Cristiana, la mia compagna di viaggio e di vita mi ferma con un perentorio: dove credi di andare?Io con un sorriso le rispondo: a fare il bagno!!!Lei: si certo puoi fare tutti i bagni che vuoi ma di certo non prima di avermi riparato il frigo!!Ed ecco che tutto il mio ruolo di navigatore oceanico mi ripiomba addosso come un macigno.Mi rivesto, mi metto in testa la mia frontale da minatore e mi infilo dentro all’ennesimo buco di JK sail: questa volta dietro al frigo dove passerò tutta la mattinata.Si amici miei il navigatore é minatore con la frontale sempre in testa e l’abbronzatura da ciclista.
GIORNALE DI BORDO
COME UN MINATORE IN MEZZO AL MARE IN TENUTA DA CICLISTA
