NAPOLI

Scrivere di Napoli non è semplice. Me ne sono accorta osservandola, passeggiando fra le sue strade e la sua gente, guardando gli scorci meravigliosi dello splendido golfo e camminando tra i vicoli della Napoli vera, quella dei napoletani.

La bellezza di Napoli va oltre il grande abbraccio del colonnato di Piazza del Plebiscito, l’imponente Galleria Umberto I o le vedute che regala il Castello dell’Ovo, che mi piace chiamare casa. La bellezza di Napoli è un sentimento: un’emozione che ti pervade costeggiando il mare e guardando sullo sfondo lontano, oltre un po’ di foschia, la sagoma di Capri. Iniziare la giornata passeggiando sul lungomare di Mergellina con la brezza marina sul viso ed il caldo sole, una graffa da Ciro e via lungo le variopinte strade che portano al centro storico. Una pizza margherita da Sorbillo e giù per i quartieri spagnoli, per poi spostarsi la sera nella zona panoramica di Posilippo,
Lasciandosi incantare dai colori del mare al tramonto. Per cena da Ciro a Mergellina dove il pescato del giorno fa da padrone.Capri è bellezza, anomalia e mito in un intreccio circolare che l’ha resa emblema di fascino assoluto. La sua bellezza naturale è innegabile e antica quanto l’isola stessa. Capri è mito non tanto come un luogo evocativo di misteri e di bellezza oggettiva o come una moda rincorsa dall’immaginario collettivo, ma come l’intersecarsi, il comporsi e anche lo scomporsi di narrazioni della sua complessa realtà.

Dormire di fronte ai Faraglioni è la cosa che preferisco in assoluto, specialmente d’inverno quando jk è l’unica ospite della baia, silenziosa spettatrice di tutta questa meraviglia. La colazione in piazzetta e scarpe comode che Capri si gira tutte a piedi, da parte a parte da Villa a viste Panoramiche, i sentieri sono segnati ed ogni angolo è una meraviglia.Il pranzo da Luigi ai Faraglione o alla fontelina per vivere a pieno le atmosfere dell’isola e si risale lungo il sentiero che porta fino al centro di Capri, una tappa alla gelateria Buonocore e l’aperitivo in Piazzetta. Per cena imperdibile il risolante il ricco affacciato sul mare o da Paolino sotto un tetto di limoni.Procida e le mille case colorate rendono la costa un quadro dalle tante sfumature che meravigliano, Procida è speciale, nella sua bellezza e autenticità. Il panorama su Marina Corricella di cui si gode dal Belvedere dei Cannoni è considerato uno dei più romantici e spettacolari al mondo: sarà difficile resistere alla tentazione di vederlo all’alba e al tramonto, col sole a picco e persino controluce. L’intreccio di case di pescatori che ricorda una casbah e il viavai di barche nel porto a tutte le ore comporranno un quadro in tinte uniche, procidane. Preparatevi a familiarizzare col gergo dei marinai ma anche a scarpinare su sentieri e scogliere: ad aspettarvi ci saranno poesia struggente e bellezza spregiudicata, cieli immensi ed esperienze gastronomiche indimenticabiliLa Costiera Amalfitana è sinonimo di paesaggi spettacolari: montagne che si gettano a picco verso il mare e uno stupefacente susseguirsi di rupi scoscese, foreste e località di villeggiatura. Un piccolo paradiso in cui si alternano tornanti di roccia a picco sul mare, e vicoli incantati al profumo di limone e ginestre.È un luogo splendido, la Baia di Ieranto. Ma è soprattutto un luogo di miti e di leggende. Così sita dinnanzi ai faraglioni di Capri, è il luogo in cui Ulisse incontrò le Sirene, durante il ritorno verso Itaca che Omero racconta nell’Odissea. Non puoi non sederti in un tavolino sulla spiaggia e non ordinare lo spaghetto alle zucchine al ristorante lo scoglio!

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